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    ATLETI CUNEESI E DELLO SCI CLUB TRE RIFUGI ALLA PATROUILLE DES GLACIERS

    Dominio degli alpini alla Patrouille des Glaciers Eydallin, Lenzi e Boscacci senza rivali nella gara più lunga del panorama internazionale; Eydallin e Lenzi fanno loro anche la prima Grande Course

    La stagione dello sci alpinismo può andare in archivio dopo la  Patrouille des Glaciers 2014, una delle gare più prestigiose nel panorama internazionale, nata nel 1943 per testare le capacità dei militari svizzeri e poi nel 1984 aperta anche ai civili. Ha cadenza biennale, si svolge su di un percorso di 53 Km con un dislivello di 4000 mt . La partenza è a Zemat  e vede la partecipazione di circa 2500 atleti, grazie anche alla versione dimezzata che parte da Arolla, composti in pattuglie da tre e con un percorso con tratti tecnici da percorrere a piedi con gli sci in spalla, oltre a una lunghissima discesa finale che porta nel mezzo di Verbier. Una manifestazione che, senza l’Esercito Svizzero, che da sempre la organizza nei minimi dettagli, non potrebbe esistere. Una vera e propria “maratona di New York” dello scialpinismo il cui potere di contagio si estende anche sugli spettatori che arrivano a 75.000.

    C’era anche un po’  di cuneese sabato3 maggio a Zermat in questa gara così famosa, infatti hanno partecipato tre pattuglie delle quali due hanno portato a termine la competizione e la terza si è fermata ad Arolla

    Con un piazzamento al 175° posto con un tempo di 12h02’32” hanno concluso gli atleti dello sci Club Tre Rifugi, Antonello Bergia, Cristian Ughetto e l’inossidabile che non finisce mai di stupire Sandro Michelis. Seguono al 232° posto con un tempo di 13h06’09 Walter Magnaldi, Giuseppe Sassano e Giampiero Ponzo atleta che recentemente ha portato a termine anche la famosa corsa nel deserto Marathon des Sables.

    Il terzetto del Colonnello Mosso Damiano Lenzi, Matteo Eydallin e Michele Boscacci sono stati autori di una prova magistrale, condotta con freddezza e senza mai forzare eccessivamente il ritmo, ma cercando di mantenere una condotta di gara piuttosto sostenuta: scelta che ha pagato eccome, resistendo agli attacchi in apertura di gara degli svizzeri Martin Anthamatten, Yannick Ecoeur e Florent Troillet, per poi gestire in solitaria tutta la gara e tagliare il traguardo di Verbier con il tempo record di 6h01’50”.

    La vittoria di oggi di Matteo Eydallin, Michele Boscacci e Damiano Lenzi va a chiudere una stagione dove gli atleti del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur sono stati assoluti protagonisti, conquistando con Lenzi la Coppa del Mondo generale, quella di vertical e il podio in quella individuale, a cui si devono aggiungere i risultati ottenuti in squadra con Eydallin alla Pierra Menta e al Tour du Rutor Extreme, dove i due alpini hanno ottenuto vittorie fondamentali.

    Proprio i due alpini, oltre al successo della Patrouille, aggiungono oggi al loro palmarès anche la vittoria nella prima edizione della Grande Course, circuito che racchiude tutte le più importanti gare a squadre del panorama internazionale di sci alpinismo, successo ottenuto grazie alle vittorie al Mezzalama 2013, Pierra Menta 2014, Tour du Rutor 2014 e, appunto, Patrouille des Glaciers 2014.

    In campo femminile  le favorite della vigilia e non hanno avuto rivali in gara: la PDG 2014 ‘rosa’ è della ‘super-squadra’ con Séverine Pont Combe, Laetitia Roux e Maude Mathys che hanno chiuso sul traguardo di Verbier in 7h27’31″.

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