• 31mar

    Stanno scendendo le prime ombre della sera e la conca di Prato Nevoso è tutta in fermento: eccoci qua, un’altra volta alla partenza ed è sempre come se fosse la prima, con le emozioni che si rincorrono nella testa e nel corpo.

    E per me, questa volta è ancora più speciale: la prima gara a coppie dopo l’infortunio e due mesi di stop: sarò all’altezza? Ma qui giochiamo in casa, è la gara organizzata dal nostro Sci Club, la prima edizione di questo nuovo percorso, non si poteva mancare!

    Le coppie iscritte sono numerose e già si aggirano a riscaldarsi lungo le piste illuminate, ma presto siamo tutti richiamati al cancelletto di partenza, per i controlli di routine.

    Il cuore batte forte, le gambe scalpitano…3, 2, 1…e siamo già tutti partiti…

    La prima salita ci porta in cima alla pista illuminata di Prato Nevoso, il ritmo è subito elevato, come si conviene ad una notturna e presto la massa della partenza diventa un lungo serpentone. Giunti in cima, la notte è diventata la vera padrona e quindi, via veloci al chiaro delle lampade frontali. La discesa è breve e subito si riparte per la seconda salita, percorrendo tutta la strada, che porta alla Balma: qui sì che bisogna essere bravi a far correre gli sci, il percorso è un alternarsi continuo di tratti di breve salita e piano, con altri in leggera discesa, fino all’ultimo strappo, prima del cambio pelli, da dove una discesa più lunga su pista e strada ci porta alla base della terza salita. Ora la situazione cambia completamente e le pendenze si fanno decisamente più sostenute: gambe e braccia collaborano strettamente sul filo dell’equilibrio e presto siamo in cima. E di nuovo via un’altra volta, questa per la maggior parte lungo la pista illuminata, che sembra però un tratturo ghiacciato, che mette a dura prova sia le gambe che il mio ardore ancora ferito…Intanto, raggiungiamo il gonfiabile, che segnala l’arrivo, ma non è ancora la volta buona: ci aspetta un’ultima salita, come la prima, che ci riporta di nuovo alla sommità della seggiovia e da lì, raccolte le energie restanti, via il più veloce possibile verso il traguardo!

    E ora bene, che bello, anche questa gara è stata portata a termine! Un the caldo, qualche foto, una risalita per smaltire lo sforzo e poi a cena, dove veniamo ristorati da un abbondante e succulento pasto.

    La serata si conclude in allegria con le varie premiazioni e con la certezza che a questa prima edizione ne seguiranno tante altre!