• 08apr

    Anche quest’anno lo Sci Club Tre Rifugi ha partecipato con una folta delegazione, 10 coppie, alla maratona di sci alpinismo, che si è svolta domenica 07 aprile sulle nevi lombarde dell’Adamello.

    328 squadre si sono presentate al via alle 6 del mattino da località Tonalina, all’arrivo dell’intermedio della seggiovia Ponte di Legno – Passo del Tonale sotto una bella nevicata, che è andata poi diminuendo progressivamente, lasciando però un meteo decisamente variabile per tutta la giornata.

    Il percorso è stato mantenuto comunque integrale, con passaggio sulla cima dell’Adamello e Cresta Croce, con qualche variazione delle ultime ore e un dislivello e un chilometraggio effettivo superiore a quello dichiarato e già abbondante di 4000 m di dislivello e 45 km di lunghezza.

    Le ottime condizioni di innevamento hanno permesso di non utilizzare la corda e di poter quindi procedere slegati anche attraverso il lungo tratto di ghiacciaio.

    Tempi di percorrenza decisamente dilatati rispetto a quelli attesi, probabilmente a causa delle condizioni meteo e della neve non molto veloce, oltre il percorso più lungo di quanto stimato, hanno creato non pochi problemi ai concorrenti, per poter riuscire a rientrare nei cancelli orari predisposti lungo il percorso dall’organizzazione.

    In modo particolare, numerosissimi partecipanti sono stati bloccati al terzo sbarramento orario, alla base del canale degli Inglesi, nonostante ci fosse un lungo serpentone di persone che si stavano avvicinando percorrendo le inversioni che conducevano alla zona di cambio, l’orario è stato rispettato in modo fiscale, tagliando fuori dalla gara un numero enorme di squadre. Tale cancello orario è risultato infatti decisamente stretto da rispettare, rispetto poi al successivo e ultimo posto a Pian di Neve, all’inizio della quarta salita, decisamente più ampio e comodo.

    Tra ritiri spontanei e interruzioni orarie, ben 121 squadre non sono giunte all’arrivo, quasi un terzo di quelle partite. Tanta amarezza, quindi, da parte dei molti concorrenti, che si sono ritrovati a dover interrompere la corsa e a dover rientrare a Ponte di Legno dopo un lungo percorso di rientro che dal Passo degli Inglesi  portava a prendere l’ultima salita e la successiva discesa finale. Nel briefing della sera prima non erano poi stati forniti dislivelli precisi e chilometraggio a cui questi sbarramenti erano posti, rendendo decisamente complicato regolarsi, per chi non conosceva la zona, poi nessun allungamento del tempo massimo è stato concesso neanche alle squadre femminili, di cui poco più della metà è giunta all’arrivo.

    Comunque, tra gli atleti Tre Rifugi presenti, sono da segnalare le prestazioni di Gianluca Iavelli (S. C. Tre Rifugi) e Diego Cerquettini (S.C. Ceva) 68° in 7.47.17, Enrico Molineris (S. C. Tre Rifugi) e Andrea Pigaglio (S.C. Valle Stura) 107° in 8.32.25, Daniele Sclavo e Fabrizio Grimaldi (S. C. Tre Rifugi) 149° in 9.07.25, Fabrizio Moscarini e Simone Roatta (S. C. Tre Rifugi) 160° in 9.23.24, Alessandro Bellotti e Giorgio Giraudo (S. C. Tre Rifugi) 177° in 9.41.27. Tra le donne, buona la prestazione di Katia Tomatis (S. C. Tre Rifugi) e Giulia Botti (Kino Mana Ski Alp) che giungono ottave in 8.58.53.

    Prossimo appuntamento il 27 aprile con il Mezzalama.

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    http://www.skialper.it/SkialpRace/Articolo/3578/adamello-ski-raid-il-video-ufficiale.html