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    Sabato 4 maggio si è disputata la XIX edizione del Trofeo Mezzalama, maratona dei ghiacciai, che quest’anno ha festeggiato gli 80 anni di storia, dalla prima edizione disputata negli anni ’30.

    Ma il Mezzalama è soprattutto un viaggio, un lungo viaggio che accomuna tre persone e che lega indissolubilmente tra emozioni, fatica, sudori e sorrisi.

    E’ il sogno di ogni scialpinista dal primo giunto al traguardo all’ultimo arrivato portare a termine una gara come il Mezzalama e questo sogno lo hanno realizzato i numerosissimi atleti cuneesi, 19 solo dello Sci Club Tre Rifugi, qualcuno presente per la prima volta altri invece già presenti più volte.

    E non poteva esserci giornata più bella di quella che il meteo incerto fino alla sera prima ha saputo regalare sabato, dopo il rinvio per maltempo della scorsa settimana: una notte stellata ha accolto la partenza alle 5 del mattino delle 300 squadre ammesse e un’alba strepitosa al cospetto del Cervino ha accompagnato i concorrenti per tutta la prima salita, lasciando poi spazio ad una giornata soleggiata e limpida, con poco vento e dalle temperature non troppo rigide.

    Tracciato in condizioni perfette, dopo le abbondanti nevicate delle ultime settimane, che hanno permesso agli organizzatori di segnare, oltre alla classica traccia di salita al Castore, anche una variante alternativa, che ha consentito di procedere molto più spediti, senza le lunghe attese, che avevano caratterizzato l’edizione 2011.

    Seconda parte del percorso leggermente più lunga rispetto alle volte precedenti, con il secondo cancello orario spostato per motivi di sicurezza presso il Rifugio Quintino Sella e una nuova variante di salita al Naso del Lyskamm, molto più diretta, da affrontare con i ramponi sia in salita che in discesa.

    Inoltre, quest’anno, vi era obbligo di procedere legati fino al Rifugio Mantova.

    Per quanto riguarda la cronaca della gara, ci sono state sorprese rispetto a quanto atteso nelle previsioni, sia in campo maschile che femminile: vittoria assoluta per gli Alpini del Centro Sportivo Esercito Manfred Reichegger – Damiano Lenzi  – Matteo Eydallin  in 04:16:37, stabilendo anche i nuovi record di salita al Colle del Breithorn e alla cima del Castore, seguiti a circa un minuto di distanza dai grandi favoriti della squadra La Sportiva – Crazy Idea, William Bon Mardion – Mathèo Jacquemoud – Kilian Jornet Burgada; a completare il podio il Team CAMP/SKI TRAB di Michele Boscacci  – Pietro Lanfranchi – Lorenzo Holzknecht in 04:28:27.

    In campo femminile, dopo il ritiro delle grandi favorite Gloriana Pellissier, Mireia Mirò e Laetitia Roux già nella salita a Plateau Rosa fermate da una crisi della caposquadra Pellissier, la vittoria finale è andata al Team La Sportiva Women di Laura Besseghini – Raffaella Rossi ed Elena Nicolini in 06:04:14;  seconde Tatiana Locatelli, Mireille Richard e Alessandra Cazzanelli in 07:27:25, mentre grande terzo posto per lo Sci Club Tre Rifugi con Sonia Balbis in gran forma insieme alla biellese Claudia Comello e alla svizzera Claudia Stettler (Team Bandavej KRATOS) in 07:44:04.

     

    Molti i cuneesi in gara, tutti giunti al traguardo di Gressoney La Trinité: da segnalare il gran decimo posto dei fratelli Alberto e Fulvio Fazio (S.C.Garessio) con Fabio Cavallo (S.C. Valle Stura) giunti al traguardo in 04:56:45, 27° posto per Maurizio Enrici (S.C. Valle Stura) con Carlalberto Cimenti (S.C. Valle Stura) ed Enzo Passare (La Bufarola) in 05:44:06, 45° posto per Gianluca Iavelli (S.C. Tre Rifugi), Andrea Pigaglio (S.C. Valle Stura) e Diego Cerquettini (S.C. Ceva) in 06:20:51, 71° la squadra dello S.C. Valle Stura di Enrico Franco, Alberto Api, Silvano Bruna in 06:56:13, 104° il team dello Sci Club Valli Occitane Sergio Maritan, Angelo Rinaudo, Oscar Virano in 07:20:36, 107° Elio Griseri (S.C. Tre Rifugi) con Davide Boglio ed Elena Tornatore (S.C. Garessio) in 07:24:41, 122° il team HIGHLAB FERRINO 7 di Antonello Bergia, (S.C. Tre Rifugi) Sandro Michelis (S.C. Tre Rifugi) e Pier Biagio Rivoira (S.C. Valli Occitane) 07:41:58, che sono stati premiati con una targa ricordo come la squadra con la somma di anni più elevata. Una particolare menzione è stata fatta a Sandro Michelis, 68 anni, grande veterano dello ski alp race cuneese, ha preso parte a ben 6 edizioni del Trofeo Mezzalama, partecipando anche alle 3 edizioni degli anni 70 (1971-1973 e 1975).

    129° al traguardo sono giunti la squadra dello S.C. Tre Rifugi Fabrizio Grimaldi, Simone Roatta, Fabrizio Moscarini in 07:49:56, 150° Daniele Sclavo (S.C. Tre Rifugi) con Joseph Sassano (S.C. Garessio) e Giovanni Orsello (S.C. Tre Rifugi) in 08:08:34, 177° Marco Galliano (S.C. Tre Rifugi), Massimo Tesio (S.C. Tre Rifugi) e Paola Martinale (S.C. Busca) in 08:34:33, 190° la squadra dello S.C. Tre Rifugi) Matteo Baronti, Giampiero Ponzo e  Alessandro Bellotti in 08:57:33, 207° l’Alpini Team di Fabio Corbellini (S.C. Tre Rifugi), Alberto Tarditi (S.C. Tre Rifugi) e Nicola Ruggiero (S.C. Tre Rifugi) in 09:23:53.

    Così con il Mezzalama si conclude una stagione sci alpinistica che quest’anno ha dato molte soddisfazioni agli appassionati di questa disciplina continuamente in crescita.

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